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Vladimir Tatlin
VLADIMIR TATLIN
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Ottenere un Certificato di autenticità (COA) per le opere di Vladimir Tatlin è facile. Basterà inviarci le foto e le dimensioni della tua opera di Vladimir Tatlin, specificando tutto quello che sai sull’origine o sulla storia dell’opera.
Se vuoi vendere la tua opera di Vladimir Tatlin, accedi ai nostri servizi di vendita. Offriamo strumenti di consiglio e supporto alla vendita, vendite a trattativa privata e mediazione completa per le opere di Vladimir Tatlin.
Autentichiamo Vladimir Tatlin e rilasciamo certificati di autenticità dal 2002. Siamo esperti riconosciuti e periti certificati delle opere di Vladimir Tatlin. Rilasciamo certificati di autenticità e valutazioni per qualsiasi opera di Vladimir Tatlin.
Le nostre autenticazioni delle opere di Vladimir Tatlin sono accettate e riconosciute in tutto il mondo.
Ciascun COA è supportato da ricerche approfondite e relazioni analitiche di autenticazione.
I certificati di autenticità che rilasciamo per le opere di Vladimir Tatlin sono redatti sulla base di indagini artistiche, ricerche di autenticazione, lavoro analitico e studi forensi solidi, affidabili e totalmente documentati.
Siamo a disposizione per esaminare le tue opere di Vladimir Tatlin ovunque si trovino nel mondo.
Riceverai i tuoi certificati di autenticità e la relazione di autenticazione solitamente entro due settimane. I casi più complessi, con opere di Vladimir Tatlin difficili da ricercare, richiedono più tempo.
Tra i nostri clienti si trovano collezionisti di opere di Vladimir Tatlin, investitori, autorità fiscali, assicuratori, periti, valutatori, banditori d’asta, gallerie d’arte, agenzie governative e svariati studi legali.
Vladimir Tatlin (28 dicembre 1885 – 31 maggio 1953) è stato un artista, architetto e teorico russo, considerato uno dei fondatori del costruttivismo, un movimento che è emerso nella Russia rivoluzionaria all'inizio del XX secolo. Tatlin è conosciuto per il suo lavoro nella scultura, nell'architettura e nel design, e per il suo approccio innovativo che ha fuso l'arte con l'ingegneria e la politica. Nel corso della sua carriera, Tatlin ha sperimentato con materiali industriali e nuove tecnologie, cercando una sintesi tra arte e vita quotidiana, promuovendo un'arte funzionale al servizio della rivoluzione. Nato a Ekaterinburg (ora Sverdlovsk), in Russia, Tatlin studiò alla Scuola di Arte di Mosca e successivamente all'Accademia Imperiale delle Belle Arti di San Pietroburgo. Sebbene inizialmente si fosse concentrato sulla pittura, è stato nel campo della scultura e dell'architettura che la sua influenza è diventata più evidente. Nei primi anni del 1910, Tatlin ha collaborato con altri artisti russi d'avanguardia come El Lissitzky e Aleksandr Rodchenko per sviluppare una nuova forma di arte che rompesse con le tradizioni figurative del passato e fosse più connessa alla realtà industriale e tecnologica del presente. Una delle contribuzioni più significative di Tatlin all'arte moderna è stata la progettazione della *Torre di Tatlin* (1919–1920), un'opera che è diventata simbolo del costruttivismo e della nuova visione dell'arte nell'era sovietica. La torre, che non è mai stata costruita, è stata concepita come una struttura monumentale che simboleggiava il potere della Rivoluzione Russa. Il design combinava forme geometriche e materiali industriali come acciaio e vetro, ed era pensato come un centro di comunicazione e di attività politiche. Sebbene il progetto non si sia mai materializzato, la *Torre di Tatlin* rimane un'icona dell'architettura futurista e dell'ideologia costruttivista. Negli anni '10, Tatlin sviluppò anche una serie di *oggetti costruttivisti* che sfidavano le concezioni tradizionali della scultura. Questi lavori, realizzati con materiali come metallo, vetro e legno, rappresentavano una rottura con la scultura figurativa e si orientavano verso l'astrazione. Invece di creare rappresentazioni della figura umana o della natura, Tatlin propose sculture che erano, nelle sue parole, "utilitarie" e capaci di interagire con lo spazio e con lo spettatore. Questi oggetti sono stati precursori della scultura moderna e dell'arte concettuale, integrando elementi di architettura e design industriale. Oltre al suo lavoro come scultore e architetto, Tatlin è stato un sostenitore della collaborazione tra arte e tecnologia. Credeva che gli artisti dovessero impegnarsi con i progressi scientifici e tecnologici del loro tempo, e che l'arte dovesse contribuire alla trasformazione sociale. Durante la Rivoluzione Russa e nei primi anni dell'Unione Sovietica, Tatlin è stato coinvolto in progetti che cercavano di integrare l'arte con la produzione industriale, e il suo lavoro ha influenzato lo sviluppo del design grafico sovietico, della tipografia e del cinema. Nonostante il suo impatto iniziale, la carriera di Tatlin subì un colpo negli anni '30, quando il regime sovietico iniziò a promuovere un'arte più realistica e accessibile, allontanandosi dalle idee d'avanguardia che aveva difeso. Il costruttivismo venne considerato formalista e, col tempo, Tatlin fu emarginato dal circolo ufficiale degli artisti sovietici. Tuttavia, il suo lascito perdurò nel mondo dell'arte, e la sua influenza si diffuse oltre l'Unione Sovietica, in particolare nell'architettura moderna e nel design industriale. Negli ultimi anni della sua vita, Tatlin continuò a sperimentare con l'arte e l'architettura, anche se il suo lavoro fu segnato dalla mancanza di supporto istituzionale e dall'isolamento. Nonostante le difficoltà, il suo contributo all'arte del XX secolo è indiscutibile, poiché è stato uno dei primi artisti a integrare la tecnologia e l'estetica industriale nel suo lavoro, anticipando molte delle tendenze che avrebbero dominato l'arte contemporanea. Oggi, Vladimir Tatlin è riconosciuto come una figura centrale nell'avanguardia russa e uno dei pionieri del costruttivismo. La sua opera continua a essere studiata e ammirata per la sua capacità di fondere arte, politica e tecnologia, e per la sua visione radicale di un'arte in sintonia con le esigenze della società moderna.
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Vladimir Tatlin (28 dicembre 1885 – 31 maggio 1953) è stato un artista, architetto e teorico russo, considerato uno dei fondatori del costruttivismo, un movimento che è emerso nella Russia rivoluzionaria all'inizio del XX secolo. Tatlin è conosciuto per il suo lavoro nella scultura, nell'architettura e nel design, e per il suo approccio innovativo che ha fuso l'arte con l'ingegneria e la politica. Nel corso della sua carriera, Tatlin ha sperimentato con materiali industriali e nuove tecnologie, cercando una sintesi tra arte e vita quotidiana, promuovendo un'arte funzionale al servizio della rivoluzione. Nato a Ekaterinburg (ora Sverdlovsk), in Russia, Tatlin studiò alla Scuola di Arte di Mosca e successivamente all'Accademia Imperiale delle Belle Arti di San Pietroburgo. Sebbene inizialmente si fosse concentrato sulla pittura, è stato nel campo della scultura e dell'architettura che la sua influenza è diventata più evidente. Nei primi anni del 1910, Tatlin ha collaborato con altri artisti russi d'avanguardia come El Lissitzky e Aleksandr Rodchenko per sviluppare una nuova forma di arte che rompesse con le tradizioni figurative del passato e fosse più connessa alla realtà industriale e tecnologica del presente. Una delle contribuzioni più significative di Tatlin all'arte moderna è stata la progettazione della *Torre di Tatlin* (1919–1920), un'opera che è diventata simbolo del costruttivismo e della nuova visione dell'arte nell'era sovietica. La torre, che non è mai stata costruita, è stata concepita come una struttura monumentale che simboleggiava il potere della Rivoluzione Russa. Il design combinava forme geometriche e materiali industriali come acciaio e vetro, ed era pensato come un centro di comunicazione e di attività politiche. Sebbene il progetto non si sia mai materializzato, la *Torre di Tatlin* rimane un'icona dell'architettura futurista e dell'ideologia costruttivista. Negli anni '10, Tatlin sviluppò anche una serie di *oggetti costruttivisti* che sfidavano le concezioni tradizionali della scultura. Questi lavori, realizzati con materiali come metallo, vetro e legno, rappresentavano una rottura con la scultura figurativa e si orientavano verso l'astrazione. Invece di creare rappresentazioni della figura umana o della natura, Tatlin propose sculture che erano, nelle sue parole, "utilitarie" e capaci di interagire con lo spazio e con lo spettatore. Questi oggetti sono stati precursori della scultura moderna e dell'arte concettuale, integrando elementi di architettura e design industriale. Oltre al suo lavoro come scultore e architetto, Tatlin è stato un sostenitore della collaborazione tra arte e tecnologia. Credeva che gli artisti dovessero impegnarsi con i progressi scientifici e tecnologici del loro tempo, e che l'arte dovesse contribuire alla trasformazione sociale. Durante la Rivoluzione Russa e nei primi anni dell'Unione Sovietica, Tatlin è stato coinvolto in progetti che cercavano di integrare l'arte con la produzione industriale, e il suo lavoro ha influenzato lo sviluppo del design grafico sovietico, della tipografia e del cinema. Nonostante il suo impatto iniziale, la carriera di Tatlin subì un colpo negli anni '30, quando il regime sovietico iniziò a promuovere un'arte più realistica e accessibile, allontanandosi dalle idee d'avanguardia che aveva difeso. Il costruttivismo venne considerato formalista e, col tempo, Tatlin fu emarginato dal circolo ufficiale degli artisti sovietici. Tuttavia, il suo lascito perdurò nel mondo dell'arte, e la sua influenza si diffuse oltre l'Unione Sovietica, in particolare nell'architettura moderna e nel design industriale. Negli ultimi anni della sua vita, Tatlin continuò a sperimentare con l'arte e l'architettura, anche se il suo lavoro fu segnato dalla mancanza di supporto istituzionale e dall'isolamento. Nonostante le difficoltà, il suo contributo all'arte del XX secolo è indiscutibile, poiché è stato uno dei primi artisti a integrare la tecnologia e l'estetica industriale nel suo lavoro, anticipando molte delle tendenze che avrebbero dominato l'arte contemporanea. Oggi, Vladimir Tatlin è riconosciuto come una figura centrale nell'avanguardia russa e uno dei pionieri del costruttivismo. La sua opera continua a essere studiata e ammirata per la sua capacità di fondere arte, politica e tecnologia, e per la sua visione radicale di un'arte in sintonia con le esigenze della società moderna.
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