Ottieni un Certificato di autenticità (COA) per la tua opera di Boetti.
Per vendere, assicurare o donare qualsiasi opera di Boetti ti occorre un Certificato di autenticità (COA).
Ottenere un Certificato di autenticità (COA) per le opere di Boetti è facile. Basterà inviarci le foto e le dimensioni della tua opera di Boetti, specificando tutto quello che sai sull’origine o sulla storia dell’opera.
Se vuoi vendere la tua opera di Boetti, accedi ai nostri servizi di vendita. Offriamo strumenti di consiglio e supporto alla vendita, vendite a trattativa privata e mediazione completa per le opere di Boetti.
Autentichiamo Boetti e rilasciamo certificati di autenticità dal 2002. Siamo esperti riconosciuti e periti certificati delle opere di Boetti. Rilasciamo certificati di autenticità e valutazioni per qualsiasi opera di Boetti.
Le nostre autenticazioni delle opere di Boetti sono accettate e riconosciute in tutto il mondo.
Ciascun COA è supportato da ricerche approfondite e relazioni analitiche di autenticazione.
I certificati di autenticità che rilasciamo per le opere di Boetti sono redatti sulla base di indagini artistiche, ricerche di autenticazione, lavoro analitico e studi forensi solidi, affidabili e totalmente documentati.
Siamo a disposizione per esaminare le tue opere di Boetti ovunque si trovino nel mondo.
Riceverai i tuoi certificati di autenticità e la relazione di autenticazione solitamente entro due settimane. I casi più complessi, con opere di Boetti difficili da ricercare, richiedono più tempo.
Tra i nostri clienti si trovano collezionisti di opere di Boetti, investitori, autorità fiscali, assicuratori, periti, valutatori, banditori d’asta, gallerie d’arte, agenzie governative e svariati studi legali.
Alighiero Boetti, nato a Torino il 16 dicembre 1940, uno degli artisti più influenti del secondo dopoguerra, è oggi considerato estremamente attuale.
Ad Alighiero Boetti viene attribuito il termine "inclassificabile" per la diversità delle tecniche che ha utilizzato, come il collage, il disegno e la fotografia. Le sue opere invitano a riflettere sulla vita, sui mezzi di comunicazione, sulla funzione dell'arte, sul modo in cui le persone di diverse culture interagiscono nel mondo, sulla creatività come forma di vita, tra gli altri temi. Boetti ha fuso cultura, ricami, viaggi, fotografia, lingue e mappe per creare opere che stimolassero la riflessione, la collaborazione e lo scambio.
Per la tecnica nelle sue opere, è stato considerato un rappresentante del movimento dell'arte povera, una corrente che creava grandi opere con materiali semplici. Tuttavia, si è separato dal movimento per diventare un artista concettuale non classificato.
Una delle sue opere più rappresentative è Gemelli (1968), un fotomontaggio in cui si rappresentò da solo prendendosi per mano con il suo "altro io". Per questo lavoro, l'artista cominciò a firmare le sue opere come "Alighiero e Boetti".
Negli anni '80, Boetti iniziò a lavorare con pattern o serie di fiumi, mappe, simboli e bandiere, creando Mappa, una grande mappa del mondo in cui ogni paese aveva la sua bandiera stampata su un grande arazzo, risultato dei suoi viaggi in Afghanistan, dove visse con donne tessitrici.
Il tema che attraversa la sua intensa carriera artistica dagli anni '60 fino agli anni '90 — i confini, il caos, la complessità, la varietà di linguaggi e culture, la funzione espressiva dell'arte, il suo significato nella società, il concetto di individualità e l'idea di copia — è oggetto di dibattito nel mondo contemporaneo.
Mappa, 1980. Wikimedia Commons
L'autore ha esposto in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Belgio e Londra, tra molti altri paesi e città.
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